lunedì, agosto 21, 2006

Osaka days


Eccomi qui dal mio pc di Roma! In sottofondo ho l'album TRUE della Mika Nakashima, bella voce canzoni interessanti. Il cd l'ho comprato in Giappone, insieme a quello del film di Nana, interpretato dalla stessa Mika.

Non sono molto lucida perchè in pratica ieri tra viaggio e il resto sono rimasta sveglia per 24 ore, ma questa notte ho preso subito sonno, nonostante il caldo romano e nonostante il temporale delle 4:30. Il viaggio è andato bene, tra i film proposti in aereo ne ho visto uno molto carino, una commedia inglese dal titolo Kinky Boots (riassunto molto succinto: una piccola fabbrica di scarpe classiche per uomo esce dalla crisi producendo calzature per drag queens...).

Non vi ho raccontato del mio breve soggiorno ad Osaka.Arrivata all'aereoporto di Chitose mi accorgo che mi sono dimenticata il cellulare a Sapporo!! Recupero il cellulare della mia amica Paola (Padme) svegliando mia madre alle 4:30 di mattina, e prendo il volo per Osaka. Con le indicazioni fornitemi da Paola prendo un bus limousine che mi porta dall'aereoporto di Itami alla stazione di Uehonmachi in mezzora e a soli 620 yen. Ah...a Sapporo mi dicono che ho leggermente sforato il massimo di kg che potevo portare arrivando a 50 dai 40 che potevo imbarcare. Pago la differenza (550 yen al kilo) e rifletto che a Roma porterò con me in pratica un giapponese di peso medio! Osaka mi dà il benvenuto con i suoi colori grigi (grigio il cielo, grigi i palazzi, grigie le strade) e l'aria calda e umida che mi avviluppa e mi dà la sensazione di avere un secondo strato di pelle, però tipo di plastica non traspirante. Strana sensazione.

Rimpiangendo il fresco di Sapporo mi avvio con il mio giapponese in valigia (!) verso l'uscita della stazione e strada facendo incontro Paola! Insieme prendiamo un taxi e maledicendo i semafori che incontriamo e che sono tutti ma proprio tutti rossi, arriviamo nella casetta di Paola e Keisuke! Vabbè, senza entrare troppo in particolari in serata andiamo al ristorante di sushi dove lavora Keisuke. Ci andiamo insieme a due colleghi di Paola e altre due ragazze. Dopo il sushi (buonissimo) tutti insieme andiamo a prendere qualcosa, dando appuntamento anche al mio amico Lollo che aveva appena staccato dal lavoro. Era da aprile che non ci vedevamo visto che era stato appena assunto dall'azienda dove lavora anche Paola. Facciamo tipo le due di notte, e torniamo a casa in taxi.

Il giorno dopo usciamo verso mezzogiorno e dopo un caldo e, secondo me, poco cotto taiyaki con marmellata di fagioli rossi, ci avviamo verso il castello di Osaka. Fa un caldo insopportabile nonostante ci siamo appena 31 gradi! Non entriamo nel castello, ma ci facciamo un giro nei vari negozi di souvenir e pranziamo con bollenti takoyaki (mi sono letteralmente ustionata il palato...giuro!). Dopo partiamo alla volta del Sumiyoshi Taisha, un santuario shinto famoso perchè è uno dei pochi santuari a non essere stato influenzato nell'architettura degli edifici dal buddhismo. Famoso è anche il suo ponte molto arcuato. Ogni tanto pioviccica, così, a caso e senza preavviso. Per la serata rimaniamo in casa, visto che la mattina seguente si prevede l'alzataccia di cui ho scritto all'aereoporto. Prima di arrivare a casa facciamo la spesa per la mia ultima cena giapponese, il menù lo decido io, magurodon: fettine di tonno crudo su ciotola di riso! Mangiamo anche insalata e tofu, beviamo birra Asahi. L'atmosfera è piacevole e triste al tempo stesso.

Ed ora sono tornata a casa. Ho già fatto la distribuzione dei vari omiyage e ho scaricato le mie foto sul pc. Ora aggiorno i post precedenti con le foto che ho scattato io. Da domani forse si torna alla normalità con quella nostalgia che per qualche giorno caratterizza la fine di un viaggio...

6 commenti:

Anonimo ha detto...

Ciao Bea, ieri sera sono tornato anche io a Roma da Tokyo..sebbene siano stati soltanto 10 giorni è stata una esperienza fantastica ed è stato troppo triste quando ho lasciato l'albergo :(
Spero di andarci di nuovo ad Aprile. Tra l'altro sull'aereo anche io avevo Kinky Boots, ma ho preferito vedere Manuale D'amore. Di Nana non ho trovato niente..forse non sapevo dove cercare :(
Però mi sono rifatto con una incetta di kit di Gundam :P

Ciaociao
kris.

Davide ha detto...

Bentornata! ;)

Bea ha detto...

Massi, con quale volo sei arrivato a Roma?

Stamittina mi sono svegliata prestissimo, spero che duri solo qualche giorno questo fuso!

Anonimo ha detto...

ciao Bea bentornata, anch'io sono stata a Osaka ad ottobre e non ho visto tutto grigio, anzi è quando sono ritornata Roma che sono rimasta scioccata dal fatto che non c'erano gli stessi colori. Forse per me è stato diverso perchè sono andata a trovare Paola? Però anche Daniela (l'amica che è venuta con me)ha avuto le mie stesse impressioni. cmq tanti saluti
Rita e Dylan

Anonimo ha detto...

Ciao Bea, il volo era AZ785 da Tokyo Narita diretto a Roma Fiumicino, ma non credo sia lo stesso che hai preso tu, io sono tornato il 19 verso le sette di sera. E quella lista di film c'era anche sul mio volo di andata, forse li cambiano ogni mese :P

kris.

Bea ha detto...

Ah ok! Io sono tornata la sera di domenica alla stessa ora! Visto che il mio era un volo in collaborazione con con l'Alitalia magari stavamo sullo stesso aereo, ma in settori doversi!