lunedì, febbraio 19, 2007

Garden State



Ieri ho visto un bijou di film! Non credo lo conoscano in molti, ma merita davvero di essere visto, e di essere ascoltato per la sua colonna sonora! Si tratta di Garden State, opera prima da regista di Zach Braff, meglio conosciuto come il dottor Dorian/Barbie/Sally/Minnie...della serie tv Scrubs!

Plot (senza spoiler): Andrew Largeman (interpretato dallo stesso Zach Braff), attore-sfigato-senza troppa carriera di L.A., torna dopo nove anni nella città in cui è nato per il funerale di sua madre. Vissuto fin da piccolo imbottito di vari psicofarmaci prescritti dal padre-psichiatra (interpretato dal mitico Iam Holm aka Bilbo Beggins della Contea di Mezzo aka Sir William Gull/Jack lo Squartatore), nei pochi giorni che trascorre nella sua vecchia città, senza toccare nemmeno una pillola, apre gli occhi ad una nuova vita, "illuminato" in questo dalla conoscenza di Sam, ragazza incline alla bugia ed epilettica interpretata da Natalie Portman, dalla frequentazione di vecchi e sballati amici (tra cui Mark, becchino nel cimitero ebraico che ruba gioielli dalle casse delle morte e colleziona qualsiasi cosa che possa essere un investimento per il futuro), e dal chiarimento con il padre ("Io e te staremo bene, questo lo sai, vero? Forse non saremo felici come tu hai sempre sperato che fossimo, ma per la prima volta, papà, concediamoci di essere quello che siamo veramente, sarà sicuramente meglio, non credi?").

Bella colonna sonora (Coldplay, Simon & Garfunkel, Frou Frou, Lionel Richie...), nel film c'è un po' del dottor Dorian, e alcune trovate semplici, ma divertenti (il cane di una donna cieca che si accoppia con la gamba di Andrew mentre è in attesa dal dottore, la camicia della stessa fantasia della carta da parati, l'attestato dello psichiatra appeso al soffitto perchè sulla parete con c'è più posto, il velcro che non fa rumore, il guardiano del canyon...).

Mi raccomando, è un film altamente consigliato!

lunedì, febbraio 12, 2007

11 febbraio: Il Giorno della Fondazione del Giappone



Ieri i giapponesi hanno festeggiato il Giorno della Fondazione del Giappone. Vari eventi sono stati organizzati nella capitale in un clima non proprio di unità nazionale. In diversi modi hanno festeggiato sia chi appoggia la politica ultra-conservatrice del Primo Ministro Abe Shinzo, che recentemente ha riformato il sistema educativo e conta di revisionare anche la Costituzione pacifista; sia quanti considerano pericoloso questo continuo inneggiare al "patriottismo".

Ma vediamo cosa si è festeggiato ieri!

L'11 febbraio è ritenuto il giorno della Fondazione della Nazione, ovvero si festeggia la fondazione del Giappone da parte del mitico primo Imperatore, Jimmu Tenno, il primo imperatore nominato dalle prime cronache scritte giapponesi. Stando a credenze shinto, Jimmu è considerato discendente della dea del Sole Amaterasu e la sua genealogia è un po' complicata!

Amaterasu aveva un figlio chiamato Ame no Oshihomimi no Mikoto, e da lui ebbe un nipote, Ninigi no Mikoto. La dea inviò suo nipote sulle isole giapponesi dove sposò Konohana Sakuya Hime. Ninigi e Sakuya ebbero tre figli, tra i quali Hikohohodemi no Mikoto (chiamato anche Yamasachi Hiko), che sposò Toyotama Hime. Costei era la figlia di Owatatsumi, il dio del mare e fratello di Amaterasu. Ebbero un solo figlio, Hikonagisa Takeugaya Fukiaezu no Mikoto, abbandonato dai genitori alla nscita e cresciuto da Tamayoti Hime, sua zia. Nipote e zia si sposarono ed ebbero quattro figli. L'ultimo di questi figli divenne l'Imperatore Jimmu.

Le cronache ci raccontano della migrazione di Jimmu e dei suoi fratelli verso est, visto che consideravano il luogo dove abitavano, ovvero la parte meridionale dell'odierno Kyushu, inappropriato per regnare sull'intera nazione: "Ho sentito dall'Anziano del Mare che nell'est vi sono ampie terre circondate da tutti i lati da montagne blu [...]. Credo che queste terre saranno senza dubbio adatte per estendere i voleri del Cielo, cosicchè la sua gloria possa riempire l'universo intero. Si tratta indubbiamente del centro del mondo. Perchè non dovremmo procedere verso tali regioni ed erigere una capitale?".

I fratelli alla testa di una flotta avanzarono verso est, e quando giunsero a Naniwa (l'odierna Osaka) ingaggiarono battaglia con il signore del posto, Nagasune Hiko. La battaglia andò a favore di quest'ultimo ed uno dei fratelli di Jimmu rimase ucciso. Jimmu realizzò che erano stati battuti poichè la loro spedizione era in direzione est, quindi contro il sole, così decisero di raggiungere la parte orientale dell'odierna penisola di Kii e di combattere in direzione occidentale. Raggiunsero Kumano e con la guida del mitico uccello con tre zampe, Yatagarasu, si mossero verso Yamato. Combatterono di nuovo contro Nagasune Hiko riportando stavolta la vittoria. In Yamato vi era anche un altro signore, Nigihayahi no Mikoto, discendente da una divinità locale che accettò la legittimità di Jimmu. Jimmu decise di costruire la sua residenza e il centro del suo regno nella pianura di Kashiha-hara. Assunse il titolo di Dignità Imperiale nel Palazzo di Kashi-hara il primo giorno del primo mese dell'anno Kanoto Tori, primo anno di regno di Jimmu e inizio della storia giapponese.

Molti studiosi sono concordi nel ritenere Jimmu una figura mitologica. In effetti il Nihonshoki parla di due primi imperatori del Giappone: Jimmu e quello che è considerato il decimo imperatore, Sujin. Anzi, i primi nove imperatori descritti nelle prime cronoche possono essere considerati senza dubbie figure inventate, considerati anche gli anni di regno che variano dai 127 ai 100! Poichè l'anno in cui Jimmu salì al trono era un anno propizio in base al calendario cinese, sembra che gli anni di vita dei primi imperatori erano stati usati per correggere il disavanzo temporale e creare una sorta di legittimazione al regno di Sujin. E questa è un po' di storia (e di mito!).

Per quanto riguarda invece l'origine della festa, il Giappone adottò il calendario gregoriano --mettendo nel cassetto quello lunare -- nel gennaio del 1873, ed è solo da quest'anno che la data ritenuta il giorno in cui Jimmu divenne il primo imperatore del Giappone, fu fatta festa nazionale con il nome di Kigen Setsu (紀元節, Giorno dell'Impero). L'11 febbraio venne determinato calcolando la data nel calendario solare corrispondente alla data registrata nel Nihonshoki (Cronache del Giappone, 720 d.C.), la prima storia del Giappone compilata su ordine imperaile.

Tuttavia, come già detto, in molti ritengono che l'intronizzazione dell'Imperatore Jimmu così come narrata nelle prime cronache, non abbia attinenza storica, piuttosto folcroristica. Si pensa che l'Imperatore Meiji istituì questa festa nazionale per sostenere la legittimità della famiglia imperiale tornata al potere dopo l'abolizione dello shogunato dei Tokugawa: legando pubblicamente il suo potere con il mitico primo imperatore Jimmu, e quindi con la dea del Sole Amaterasu, Meiji si auto-proclamava come l'unico, vero sovrano del Giappone.

Il Giappone festeggiò il Kigen Setsu fino alla fine della Secoda Guerra Mondiale, quando venne abolito poichè considerato contro lo spirito della nuova Costituzione. Tuttavia la festività venne ripresa nel 1966 come "Giorno della Fondazione della Nazione" (Kenkoku Kinenbi, 建国記念日).


sabato, febbraio 03, 2007

Oggi è il setsubun!!


Oggi in tutto il Giappone viene festeggiato il setsubun, ovvero l'ultimo giorno dell'inverno e il giorno che precede l'inizio della primavera secondo l'antico calendario lunare.

Anticamente, ricalcando per certi aspetti il calendario cinese, l'anno solare era diviso in 24 periodi chiamati "termini solari", il primo, che secondo l'odierno calendario gregoriano adottato in Giappone, cade il 4 febbraio, era il Risshun, ovvero "l'inzio della primavera"; il 24°, che cade il 20 gennaio è il Taikan, "grande freddo". Questa è la lista di tutti i termini solari:

N.

Longitudine
solare

Data nel
calendario
gregoriano

Giapponese
Italiano

1 315 Feb 4 RisShun Inizio Primavera
2 330 Feb 19 AmaMizu Acqua di Pioggia
3 345 Mar 6 KeiChitsu Risveglio degli Insetti
4 0 Mar 21 ShunBun Equinizio di Primavera
5 15 Apr 5 SeiMyou Puro Splendore
6 30 Apr 20 KoKuu Pioggia di Granelli
7 45 Mag 6 RikKa Inizio d'Estate
8 60 Mag 21 KoMitsu (ShoMitsu) Abbondanza di Chicchi
9 75 Giu 6 BouShu Appare la barba
10 90 Giu 21 GeShi Solstizio d'Estate
11 105 Lug 7 ShouSho Caldo Moderato
12 120 Lug 23 Daisho (Taisho) Grande Caldo
13 135 Ago 8 RisShuu Inizio d'Autunno
14 150 Ago 23 ShoSho Fine del Caldo
15 165 Set 8 HakuRo Bianca Rugiada
16 180 Set 23 ShuuBun Equinozio d'Autunno
17 195 Ott 8 KanRo Fredda Rugiada
18 210 Ott 23 ShimoOri Arriva la Brina
19 225 Nov 7 RiTou Inizio d'Inverno
20 240 Nov 22 ShouSetsu Leggere Nevicate
21 255 Dic 6 TaiSetsu Pesanti Nevicate
22 270 Dic 22 Touji Solstizio d'Inverno
23 285 Gen 5 ShouKan Freddo Moderato
24 300 Gen 20 TaiKan Grande Freddo


La vigilia di ogni inizio di termine solare era un giorno setsubun, setsu letteralmente significa "divisione stagionale". Tra tutti i setsubun dell'anno solare, con il tempo ha acquistato particolare importanza quello che separa la fine del Grande Freddo e l'Inizio della Primavera, ovvero il giorno che si festeggia oggi. Il setsubun ottenne lo status di evento imperiale e un'importanza rituale e simbolica perchè associato all'idea del sole che ritorna con tutto ciò che ne comporta: cambiamento di clima, risveglio del corpo e della mente, la cacciata degli spiriti maligni, la rinascita simbolica, e la preparazione per la stagione della semina.

La celebrazione di questo giorno con tutte le sue pratiche e i riti, sembra essere nata nel periodo Muromachi (1392-1573), era in cui il Giappone vide un periodo di pace interna che favorì anche il fiorire delle arti tradizionali giapponesi come la cerimonia del the e altre pratiche.

Tra tutti i riti celebrati in questo giorno nelle case dei giapponesi il più famoso è senza dubbio il mamemaki, ovvero il lancio dei fagioli di soia per scacciare dalla casa e dal nuovo periodo che sta iniziando, gli spiriti nocivi e le negatività. Di solito il capofamiglia oppure quello che viene chiamato toshi otoko (letteralmente "uomo dell'anno", ovvero l'uomo della famiglia che ha lo stesso segno zodiacale dell'anno in corso, cinghiale per il 2007) lancia dei fagioli di soia tostati all'interno della casa, o presso la soglia della casa, o addosso ad un altro membro della famiglia che indossa una maschera di Oni (creatura mitologica del folklore giapponese simile ad un demone o orco). Il lancio dei fagioli è accompagnato dalla recitazione del ritornello Oni wa Soto; Fuku wa Uchi (Vai via Oni! Entrate felicità e fortuna!). Dopo il lancio rituale ogni membro della famiglia mangia un fagiolo oppure tanti fagioli quanti sono i suoi anni (rito questo che si consiglia soprattutto quando si hanno età poco felici come 25 o 42 anni per gli uomini, e 19 e 33 per le donne!).


Sembra che l'origine di questo rito si possa rintracciare in un kyogen eseguito al tempio Mibu di Kyoto (il kyogen in questione è stato designato come importante tesoro popolare del Giappone): Un giorno un orco si travestì e giunse nella casa di una vecchia vedova. Egli possedeva un martello magico e con esso confezionò un bellissimo kimono. Era un kimono talmente bello che la vecchia vedova cadde in tentazione. Pensò di ribarlo dalla sacca dell'orco facendolo prima ubriacare. Non soddisfatta del solo kimono la vecchia pensò che doveva prendere anche il martello. Sorpreso dall'avidità della vecchia, l'orco rivelò la sua vera identità. Spaventata la vecchia inizò ad urlare e colpì l'orco con la prima cosa che riuscì ad afferrare: un pugnetto di fagioli di soia. Dovettero far molto male all'orco, perchè questi fuggì lasciando la vecchia senza ciò che desiderava, ma con più saggezza e salute.

Anche nei templi e santuari viene celebrato il lancio dei fagioli, ma in molti grandi templi vengono organizzati altri eventi come rappresentazioni, incontri di sumo, etc, che attraggono molti visitatori ed anche le reti televisive, visto che di solito per questi eventi vengono invitati anche vip!


Un altro rito da eseguire nelle case consiste nel mangiare un makizushi non tagliato volgendo lo sguardo verso la direzione propizia dell'anno, che è quella determinata dal segno zodiacale dell'anno in corso (ricordo, cinghiale). Il makizushi deve essere mangiato senza parlare, altrimenti niente fortuna!

Beh, buon setsubun!