mercoledì, aprile 13, 2005

Disillusione

Oggi sono incavolata.
E’per via dell’esame che ho sostenuto, o meglio, non c’è stato nulla da sostenere, se non la mia testa, appoggiata sulla mia mano, poggiata sul gomito che poggiava sul tavolo, mentre mordicchiavo il cappuccio della bic blu nella speranza di trovare ispirazione.
Delle innumerevoli domande che avrebbe potuto porre la professoressa, quelle due scritte sul foglio avevano l’aria di appartenere ad un corso che non ho seguito. Ma dico. L’argomento del corso --seguito anche con una certa perdita economica-- era senza dubbio interessante, Lo strano caso del Dottor Jekyll e Mr. Hyde. E dal momento che abbiamo speso più della metà delle ore a nostra disposizione ad analizzare testualmente il testo, ci si poteva ingenuamente aspettare che so, un’analisi di un personaggio, oppure delle tecniche narrative usate da R.L.Stevenson, piuttosto che dell’altra letteratura del Doppio che sta dietro questo romanzo breve, etc. Invece cosa…? Una descrizione del periodo vittoriano…e la ricerca dell’elemento scozzese nella vita, formazione, e opere di Stevenson. Mi dispiace, ma io il corso di storia non l’ho seguito, e questo suo essere irrimediabilmente scozzese e non inglese e non gallese è una cosa che proprio non avevo considerato. E Hyde? E Jekyll? Forse mi trovavo da un’altra parte, in un’altra aula.
Mi rendo conto che a questo punto della mia vita accademica, piuttosto longeva devo constatare e soprattutto dura a morire, ancora non capisco in cosa consista la valutazione di uno studente e ancora non capisco perché me la prendo poi così tanto…

1 commento:

Davide ha detto...

"Mi rendo conto che a questo punto della mia vita accademica, piuttosto longeva devo constatare e soprattutto dura a morire, ancora non capisco in cosa consista la valutazione di uno studente e ancora non capisco perché me la prendo poi così tanto…"

Questa cosa me la segno. Magari me l'attacco pure a caratteri cubitali nella stanza. ^^

Mi dispiace per l'esame comunque...